Giovedì 20 dicembre alle ore 18, al DoubleRoom arti visive si chiuderà Tra cielo e Terra, la suggestiva doppia installazione pittorica dell’artista sloveno Erik Mavrič, con un finissage d’eccezione: un artist talk con l’autore per analizzare il processo creativo delle opere in mostra in dialogo con Denis Volk, Massimo Premuda e Lucrezia Caudek. La mostra, che gode della collaborazione del Consolato Generale della Repubblica di Slovenia di Trieste e del Ministero della Cultura della Repubblica di Slovenia, presenta la ricerca visiva degli ultimi anni di Mavrič, focalizzata su una pratica pittorica rigorosa, con due lavori monumentali: “Nebo na Zemlji” (Il cielo in Terra) del 2016-17 e il recentissimo “Kamenčki” (Sassolini) del 2018. Seguirà un brindisi, con il supporto di Cockta (Atlantic grupa), e scambio degli auguri per le prossime festività.
Negli ultimi anni Erik Mavrič ci ha abituati a impegnativi cicli di opere di lunga durata e apparentemente insensati agli occhi degli spettatori, un eterno work in progress che Denis Volk ci descrive così: “La durata del processo esecutivo per le singole opere è stata diversa, poteva dilungarsi per più settimane, mesi o addirittura superare l’anno, richiedendo più ore al giorno. Se un tale modus operandi può risultare insensato, per l’artista è invece meditativo, contemplativo e infine liberatorio. L’esecuzione richiede all’artista raccoglimento, perseveranza, ordine e disciplina, oltre a molte rinunce. Il procedimento esecutivo potrebbe essere adattato alla tecnologia contemporanea ed essere eseguito in tempi molto brevi, tuttavia il senso di questo tipo di creazione artistica consiste proprio nel fatto di eludere la tecnologia, per consentire all’artista di “tornare al tempo senza tecnologia”, per seguire un lungo e spesso faticoso percorso che porta a raggiungere una meta. Questa è l’opera d’arte, sensata proprio grazie al procedimento stesso.”
E in merito alle opere esposte al DoubleRoom e in particolare sul dialogo fra i due lavori in chiave installativa, il curatore ci racconta che: “La correlazione tra le due opere consente allo spettatore di posizionarsi nel “posto giusto”, ritrovandosi così, anche nello spazio espositivo, tra il cielo e la Terra, come effettivamente è. In senso metaforico questa posizione può essere – sia per l’artista, che per lo spettatore – il rapporto corretto tra l’idea e la sua realizzazione, tra la riflessione e il sogno e la vita reale, ponendo questo aspetto dell’esistenza sul piano personale di ciascuno. In un’ottica più ampia, si tratta anche dell’eterno quesito sull’esistenza della vita sulla Terra e nell’universo.”
22 novembre > 20 dicembre 2018
TRA CIELO E TERRA
installazione pittorica di Erik Mavrič
a cura di Denis Volk
in collaborazione con
Consolato Generale della Repubblica di Slovenia di Trieste
Ministero della Cultura della Repubblica di Slovenia
con il supporto di Cockta (Atlantic grupa)
DoubleRoom arti visive
via Canova 9, 34129 Trieste
lunedì > giovedì 17-19
349 1642362 – doubleroomtrieste@gmail.com
https://www.facebook.com/doubleroomtrieste