WELCOME PARTY Christoph Szalay in dialogo con Cecilia Donaggio

Christoph Szalay_01_credit_Martin SchwarzGiovedì 21 aprile alle ore 18.30, sarà ospite al DoubleRoom arti visive di Trieste Christoph Szalay, primo artista di AiR Trieste, il nuovo programma di residenze ideato da Francesca Lazzarini in collaborazione con MLZ Art Dep e Cultural Inventory, e supportato dal dipartimento culturale della Regione Stiria, che darà l’opportunità a diversi artisti di trascorrere un periodo di residenza nel capoluogo giuliano.
L’appuntamento al DoubleRoom vuole essere un secondo incontro pubblico, ma informale, con l’artista austriaco che dialogherà con artisti, curatori e addetti ai lavori sul progetto che intende portare a termine a Trieste, e prevede un’interazione live con lo spazio e la scrittura in real time attraverso un vj set realizzato con la visual designer triestina Cecilia Donaggio. Szalay infatti, con una formazione letteraria e una specializzazione successiva in arte contestuale, concentra il suo lavoro sulla creazione di testi che poi restituisce al pubblico travalicando la normale soluzione di stampa bidimensionale: le pieces che scrive diventano ragioni di performance, letture live o installazioni spaziali che coinvolgono lo spettatore in una relazione diversa dalla lettura tradizionale.
Nel corso dell’incontro verranno affrontate diverse riflessioni che mescolano suggestioni personali, storiche e sociali per interrogarsi sul corpo e sulle politiche identitarie. Gli stessi temi sono affrontati nella ricerca che l’artista sta conducendo a Trieste nel corso della residenza, coadiuvata da Giulio Polita che supporta Szalay nelle indagini. Il lavoro muove infatti da un crimine irrisolto avvenuto a Trieste alla fine del Settecento: l’assassinio dello storico dell’arte Johann Joachim Winckelmann. La sua morte, le cui ragioni a tutt’oggi non sono ancora completamente chiarite, costituisce il punto di partenza per un lavoro che toccherà tanto le tematiche di genere, quanto una riflessione sul potere e sul controllo della narrazione.

AiR-TRIESTE
AiR Trieste è un programma di residenze d’artista cui obiettivo è offrire ad artisti che operano nel campo delle arti visive l’opportunità di trascorrere un periodo a Trieste per sviluppare progetti in relazione al contesto o condurre ricerche che possano utilizzare e valorizzare le risorse del territorio. AiR Trieste guarda al network come strumento di ricerca e crescita e alla mobilità degli artisti come agente di contaminazione culturale. Il progetto è curato da Francesca Lazzarini in collaborazione con MLZ Art Dep e Cultural Inventory, e supportato dal dipartimento culturale della Regione Stiria.

Christoph Szalay_02_credit_Martin Schwarz
Christoph Szalay (Graz, 1987) è laureato in Lingua e letteratura tedesca all’Università Karl-Franzens di Graz e sta completando la laurea specialistica in Art in Context all’Università delle Arti di Berlino.
Ha pubblicato su numerose riviste letterarie e in antologie (come Lyrik von Jetzt 3, Wallstein Verlag 2015). Dal 2013 è parte del duo di text-performance AND THEN WE RAN INTO THE OCEAN, con il quale realizza progetti come You love me more than I love You etc., 2013, e Lands End, 2014, tra gli altri. Tra i suoi progetti interdisciplinari I am just going outside and may be some time è stato premiato all’hoergeREDE @ Elevate Festival di Graz nel 2014 e al festival Vorspiel Transmediale di Berlino nel 2015. Tra gli altri premi, è vincitore del premio di poesia Feldkirch del 2015 e finalista al premio di poesia di Merano del 2014. Ha inoltre vinto la borsa di studio del Dipartimento Arti e Cultura della Cancelleria Federale dell’Austria, 2014/2015. Tra le sue pubblicazioni: stadt/land/fluss, Leykam 2009; flimmern, Leykam 2012; Asbury Park. NJ, Luftschacht 2013; Alex&der Mond, con illustrazioni di Lisa-Maria Wagner, Luftschacht 2016.

Cecilia Donaggio 3
Cecilia Donaggio è una visual designer che si occupa da sempre di video design e video grafica e che è partita dalla scenografia teatrale per arrivare a soluzioni innovative riguardo l’allestimento teatrale, nell’ottica di un teatro esploso con uno spazio scenico totalizzante, approdando alla fine degli anni ’80 alle scenografie virtuali per la tv, e lavorando in RAI e Mediaset a trasmissioni interamente realizzate in chroma key. Ma il definitivo superamento dei limiti dello spazio architettonico del teatro e della bidimensionalità della proiezione arriva solo negli ultimi anni in cui, intrecciando videomapping e vj set live, realizza performance in tutto e per tutto site specific, in cui i quattro elementi visual, musica, movimento e interattività saturano lo spazio rendendo la creazione artistica unica e irripetibile: una performance totale senza limiti e senza tempo…

www.cultin.eu/air-trieste
www.mlzartdep.com

DoubleRoom arti visive
via Canova 9, 34129 Trieste
lunedì > venerdì 17-20
349 1642362 – doubleroomtrieste@gmail.com
https://www.facebook.com/doubleroomtrieste

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