È SOLO DOPO AVER POSATO LE MANI CHE SI POSA LO SGUARDO artefatto zoom

Alessio Mazzaro, Inizio e fine di un'isola, installazione e performance collettiva, Laguna di Venezia, 2014 
Mercoledì 23 settembre alle ore 18.18, al DoubleRoom arti visive inaugura “è solo dopo aver posato le mani che si posa lo sguardo” (cit. Giuseppe Penone), una doppia personale dedicata alle recenti ricerche visive di Marcella Basso e Alessio Mazzaro selezionati nell’ambito della mostra Artefatto 2015, organizzata dai Poli di Aggregazione Giovanile del Comune di Trieste, e di cui Artefatto Zoom rappresenta il naturale prosequio con un’esposizione diffusa in 4 spazi espositivi della città tesa all’approfondimento dei lavori di 8 giovani artisti.

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La mostra “è solo dopo aver posato le mani che si posa lo sguardo”, curata da Massimo Premuda, il cui titolo prende spunto da una citazione dell’artista Giuseppe Penone, analizza l’approccio tattile e sonoro dei due giovani autori al tema di un’esplorazione intima dello spazio, visto come un mondo da conoscere attraverso i sensi, in particolare il tatto, e che prende origine dal loro comune interesse per il linguaggio Braille e le diverse forme di comunicazione non verbale o visiva, ma tattile e sonora.

Marcella Basso, Sometimes, 2014
Marcella Basso presenta un’articolata installazione tattile in cui il pubblico è invitato a toccare le opere facendo l’esperienza diretta dei diversi tessuti, stoffe e texture che compongono il lavoro cucito a mano dall’artista. L’opera aspetta solo il contributo performativo del fruitore per far riflettere sulle relazioni e il loro tempo. Pensato per esser usato in due, tre, o più, vuole rappresentare uno spazio: quello per fermarsi, prendersi del tempo assieme, riflettere e ripartire, in una dimensione dell’intimo che dell’incontro e lo scambio fa il suo punto di partenza e arrivo.

_Si serve il numero..._ Ufficio per la dieta dell'immaginazione, installazione performativa, Popps Packing, Detroit, 2015. Progetto realizzato con S'odinonsuonare
Alessio Mazzaro invece invita il pubblico ad esplorare acusticamente le superfici e gli spazi che lo circondano abitualmente, instillandogli la curiosità di scoprire il suono prodotto da una superficie o un oggetto, conoscendo così un nuovo ambiente e le sue superfici, non attraverso lo sguardo, ma il suono e l’ascolto. La performance di Alessio, restituita in forma di installazione audio-visiva, spinge il visitatore a scoprire gli elementi dell’installazione e ricollegarli assieme man mano che si avanza nello spazio della galleria, come all’interno di una rete di relazioni con pezzi mancanti di un puzzle. Del suo progetto e modus operandi, Alessio dichiara che: “Porto avanti da tempo un progetto mai concluso – il suo primo vecchissimo nome è “appunti per il mio mondo”– ma molto personale, sul mio rapporto con le superfici, un rapporto percussivo-sonoro. Da sempre prendo contatto con le superfici degli spazi e degli oggetti che ho attorno attraverso la percussione per indagarli “acusticamente”, come se mi interessassero più per il loro suono che non per il loro aspetto. Ho una passione per le superfici metalliche, le porte cigolanti, tavoli e sedie che trascinate provocano un vibrato particolare. Questa dimensione a volte “maniacale” del toccare e percuotere è probabilmente la mia parte più intima e antica”.
In estrema sintesi, attraverso il tatto ci consegniamo a un oggetto.

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Marcella Basso, nata a Pordenone nel 1988, è laureata in Decorazione all’Accademia di Belle Arti di Venezia. Illustratrice di libri tattili, collabora con l’Unione Ciechi di Pordenone per progetti didattici e creativi rivolti alle scuole.

Un lavoro per Camporovere, installazione sonora e performance collettiva (community based work), Chiesa di Camporovere, 2014
Alessio Mazzaro, nato a Dolo (Venezia) nel 1985, è laureato in Design della Moda, Arti Visive e Teatro presso lo IUAV di Venezia. Performer per BarokTheGreat, danzatore per La Veronal alla Biennale Teatro 2013, assistente alla 55° Biennale d’Arte di Petrit Halilaj, e fondatore di S’odinonsuonare, con cui vince Movin Up nel 2013.


23 > 30 settembre 2015
È SOLO DOPO AVER POSATO LE MANI CHE SI POSA LO SGUARDO
doppia personale di Marcella Basso e Alessio Mazzaro
a cura di Massimo Premuda
nell’ambito di Artefatto Zoom
organizzato dai Poli di Aggregazione Giovanile del Comune di Trieste
in collaborazione con Cizerouno, DoubleRoom, EContemporary, Etrarte e trart
con la partecipazione di BloopersLab, COLLAAB e TriesteSocial

DoubleRoom arti visive
via Canova 9, 34129 Trieste
lunedì > sabato 17-20
349 1642362 – doubleroomtrieste@gmail.com
https://www.facebook.com/doubleroomtrieste

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