Venerdì 19 dicembre alle ore 18.30, DoubleRoom arti visive di via Canova 9, in occasione del finissage della mostra Hipster Happiness, doppia personale di Alberto Canevali e Gašper Kunšič selezionati da Massimo Premuda nell’ambito di Artefatto Zoom organizzata dai Poli di Aggregazione Giovanile del Comune di Trieste, si terrà una suggestiva performance del duo hBar che fonde il suono acustico del flauto con le sonorità digitali del computer. L’ispirazione ai principi fisici della fisica quantistica è alla base del lavoro di programmazione del computer che converte il suono del flauto in visuals in tempo reale. Il duo hBar, nato nel 2011 dall’incontro di Alberto Novello aka Jestern all’audio/video processing e Paolo Pascolo al flauto, ha all’attivo l’omonimo disco uscito nel 2012 per l’etichetta Dobialabel e un tour in Europa, Stati Uniti, Russia e Korea del Sud, dove nell’ottobre 2014 ha partecipato al Seoul Computer Music Festival. Per maggiori info visita: http://www.dobialabel.com e http://jestern.bandcamp.com/
L’evento si inserisce nell’ambito della mostra Hipster Happiness, curata da Massimo Premuda, che intende mettere in luce, attraverso un linguaggio fresco e leggero, i punti di vista e le aspettative dei giovani d’oggi, nutriti di pubblicità e social media. L’immaginario che ne emerge riflette il clima d’incertezza tipico dell’età, ma anche dei tempi di profonda crisi economica e di mancanza di prospettiva, andandosi a rifugiare in veri e propri paradisi artificiali mutuati da internet, social media, televisione, pubblicità, grande distribuzione e da tutti i brand che ci accompagnano alla ricerca della “vera felicità”.
Nel lavoro di Alberto Canevali in particolare l’aspetto scanzonato e marcatamente hipster dei suoi scatti viene stemperato da una ricerca sulle nuove relazioni familiari, in cui la famiglia non viene più imposta, e non la si sceglie neanche, ma ce se la inventa con una tale disinvoltura che anche il tema della cura dell’altro viene gestito attraverso gruppi di persone che non necessariamente devono essere legate da vincoli familiari o sociali, in una sorta di effimero e casuale della relazione che cela però l’infinito e il definitivo proprio di un presente eterno; il caldo di casa si trova dunque unicamente nel momento dell’incontro con l’altro, chiunque esso sia.
La ricerca di Gašper Kunšič investiga invece con l’installazione pittorica, temi e stereotipi propri della società dei consumi, interventi che passano dalla bidimensionalità della pittura a collage, alla tridimensionalità dell’installazione scultorea attraverso immagini oniriche prese, ad esempio, da una popolare marca di latte slovena, che rappresenta proprio il simbolo dell’identità della Slovenia, l’evocativo monte Triglav. Lavori potenti che inebriano e stordiscono lo spettatore in un immaginario pop fashion kitsch, popolato di oggetti del desiderio, icone Disney, sogni di massa e improbabili prodotti di consumo, che innescano da subito un cortocircuito nello spettatore, trasformandolo in breve in un accanito consumatore, sedotto dal potere delle immagini e dei messaggi generati dall’artista.
performance
hBar
Alberto Novello aka Jestern, audio/video processing
Paolo Pascolo, flauto
nell’ambito di HIPSTER HAPPINESS
doppia personale di Alberto Canevali e Gašper Kunšič
a cura di Massimo Premuda
parte di Artefatto Zoom, Poli di Aggregazione Giovanile, Comune di Trieste
DoubleRoom arti visive
via Canova 9, 34129 Trieste
lunedì > giovedì 17-19
349 1642362 – doubleroomtrieste@gmail.com
https://www.facebook.com/doubleroomtrieste